Giacomo Puccini, Giovacchino Forzano, Suor Angelica, la Pieve di Cellole



Complice Giovacchino Forzano, Giacomo Puccini non sfuggì al fascino e quindi al richiamo del denso silenzio della Pieve di Cellole, tanto da citarla e immaginarla come rifugio al grigiore dei giorni milanesi e da eleggerla come scenario ideale della sua Suor Angelica. Interessanti testimonianze di ciò possono essere recuperate nel volume di Maurizio Sessa  Andrò nelle maremme - Puccini a caccia tra Bolgheri e Capalbio nelle lettere a Giuseppe della Gherardesca e Pietro Antinori (Pacini Fazzi Editore, Lucca 2019) dove in una lettera a Beppino della Gherardesca del 18.4.1917 si legge:

"Ora faccio Suor Angelica un atto delizioso commuovente di sole suore - Per scena ho presso la chiesetta di S. Maria di Cellole in quel di Siena - per il porticato che la circonda l'annunciazione del B.o Angelico"

Al minuto 7 e 18 secondi del video, Forzano stesso racconta di aver condotto Puccini alla Pieve di Cellole; con un fermo immagine è possibile vedere la lettera manoscritta del Maestro con le frasi lette da Forzano.


"Qui freddo con velo nel cielo. Alle 4 scuro. Si batte il muso nei viandanti perché le luci non sono d'oro come nella chiesetta di Cellole"

Lo stesso librettista, in questa lettera all'attore Amerigo Guasti, così racconta:

(Tresanti è una frazione del comune di Montespertoli, paese d'origine del Guasti)


Conferma di quanto dice Forzano nella lettera di cui sopra riguardo alla fotografia della chiesetta di Cellole posseduta da Puccini, ne troviamo conferma in questa lettera a Carlo Clausetti al quale il Maestro chiede una fotografia della Pieve di Cellole, da reperire eventualmente da Alinari, in quanto ha smarrito la sua.


"non ho più la fotografia della chiesa, puoi chiederla all'Alinari a Firenze

E' la Pieve di S. Maria di Cellole

presso S. Gemignano (Siena)"


Il documento originale e la trascrizione sono consultabili presso la collezione digitale dell'archivio storico Ricordi a questo link




Nell'archivio del Metropolitan di New York sono visibili le foto di scena della prima rappresentazione assoluta del Trittico; inequivocabile l'ispirazione ambientale di Suor Angelica alla Pieve toscana


Link archivio completo Trittico-Metropolitan

http://archives.metoperafamily.org/Imgs/TritticoPremiere.htm


Nell'archivio dell'opera di Roma è possibile vedere le foto di scena della rappresentazione della stagione 1958/59 dove è altrettanto evidente il rifarsi della scenografia alla Pieve di Cellole

https://archiviostorico.operaroma.it/edizione_opera/suor-angelica-1958-59/


Dall'archivio Ricordi, un bozzetto di Vittorio Rota




La Pieve di Cellole



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